MICOSAT F: I VANTAGGI DELL’UTILIZZO NELLE COLTIVAZIONI

Micosat F

Micosat F sono pool micorritici da utilizzare nelle coltivazioni vegetali orticole, frutticole, arboree e erbacee. La linea è composta da molteplici prodotti specifici per ogni coltura e stadio della pianta, ma tutti efficaci nel favorire lo sviluppo della pianta e dei suoi frutti.

Micosat F è una comunità biologica (biocenosi) costituita da micorrize arbuscolari, batteri benefici della rizosfera e funghi saprofiti in rapporto di tipo simbiotico con le radici delle piante.

Si tratta di una simbiosi mutualistica, nella quale entrambi i simbionti ricavano vantaggio dalla loro convivenza. I funghi simbionti legano i propri miceli agli apici radicali delle piante superiori attraverso una sorta di manicotto detto “micorriza”. In tal modo il micelio, molto più sottile e ramificato delle radici della pianta, fa aumentare la capacità di assorbimento delle sostanze nutrienti presenti nel terreno da parte della pianta stessa che, a sua volta, permette al fungo di usufruire delle sostanze organiche prodotte. Viene anche detta “simbiosi micorrizica”.

I batteri della rizosfera migliorano le condizioni di fertilità dei suoli mentre i funghi saprofiti degradano con i loro enzimi, le sostanze non viventi di origine animale o vegetale in composti meno complessi, fino a ottenere un residuo minerale assimilabile dalla pianta.

I benefici per le coltivazioni

L’associazione sinergica di un consorzio microbiologico composto da micelio e spore di funghi micorrizici, funghi saprofiti e batteri della rizosfera agronomicamente utili, inoculati sulle radici e sulla vegetazione, porta i seguenti vantaggi e benefici:

  • Aumento del volume di terreno esplorato dalle radici delle piante per effetto della micorrizazione.
  • Incremento della microflora utile delle radici per effetto dei microrganismi inoculati e della loro crescita nell’ambiente divenuto favorevole.
  • L’applicazione di “MICOSAT F” nella filiera di coltivazione induce un aumento del contenuto di antiossidanti nei prodotti agricoli; la verifica dell’incremento degli antiossidanti nei prodotti agricoli è condotta in collaborazione con il CNR di Pisa – Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria.
  • I PGPR apportano al suolo o alla pianta sostanze che favoriscono o regolano l’assorbimento degli elementi nutritivi o correggono le anomalie di tipo fisiologico (D. L. 29-04-2010, n. 75; G.U. n. 121 del 26-05-2010).