La produzione e il prezzo del latte in Europa e nel mondo nei primi mesi del 2018
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La crescita della produzione di latte
Nel primo trimestre 2018, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, la produzione di latte bovino in Europa (EU28) è cresciuta del 2,3%. Molti paesi del vecchio continente hanno un saldo positivo, come ad esempio l’Italia (+2.8%), la Germania (+3.4%), l’Inghilterra (+0.3%), la Polonia (+2.7%), l’Estonia (+2.7%) e l’Irlanda (+2.5%).
Sempre nello stesso periodo è cresciuto l’export europeo di formaggi del 3%, mentre il burro ha registrato un aumento del 26%.
L’andamento del prezzo medio del latte
Nel primo quadrimestre del 2018 il prezzo medio del latte in Europa (EU28) è stato di 33.44 euro/q.le, inferiore di 0.27 euro/q.le rispetto allo stesso periodo del 2017.
Confrontando il periodo Gennaio-Aprile 2018 con il periodo Gennaio-Aprile 2017 si può notare come il prezzo medio del latte dei più grandi produttori europei sia sceso in Italia (-0.51 euro/q.le), in Francia (-0.53 euro/q.le), in Olanda (-1.50 euro/q.le) ed in Slovenia (-2.25 euro/q.le). In controtendenza la Germania dove si è registrato un incremento di 0.72 euro/q.le.
Anche il Copa e la Cogeca evidenziano il miglioramento della situazione di mercato
Durante la giornata mondiale del latte, il Copa e la Cogeca celebrano le condizioni più favorevoli del mercato lattiero-caseario, evidenziando il ruolo cruciale che il settore svolge nell’assicurare la vitalità delle zone rurali.
Thierry Roquefeuil, presidente del gruppo di lavoro “Latte” del Copa e della Cogeca, ha dichiarato: “Con più del 50% delle aziende lattiero-casearie situate in zone svantaggiate, il settore lattiero-caseario è fondamentale per la crescita e l’occupazione delle zone rurali, dove spesso non esistono altre forme di impiego. La situazione più favorevole dei mercati lattiero-caseari è una buona notizia”.
Nel definire la situazione di mercato, il sig. Roquefeuil ha messo in risalto i prezzi più favorevoli del burro in Europa, con un 20% in più rispetto ai livelli riportati l’anno scorso dovuto alle tendenze di consumo positive.
Gli interventi sul mercato proposti dalla Commissione Europea
“La Commissione europea si sta inoltre assicurando che le grandi quantità di latte scremato in polvere destinate all’intervento pubblico siano gradualmente reintrodotte sul mercato, per impedire di creare una situazione di crisi”, ha aggiunto.
In riferimento alla proposta della Commissione relativa al futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura, il sig. Roquefeuil ha dichiarato: “Il mantenimento di misure di gestione di mercato come l’intervento pubblico e l’aiuto all’ammasso privato è una buona notizia. Questi strumenti sono vitali per evitare che il mercato collassi. Inoltre, accogliamo favorevolmente il fatto che i pagamenti diretti ai produttori lattiero-caseari continuino e che sia stato messo maggiore accento sulle misure di gestione del rischio, per aiutare gli agricoltori a gestire l’estrema volatilità del mercato. È importante che queste ultime rimangano all’interno del secondo pilastro della PAC e che restino facoltative per i produttori”.
Fonte: ruminantia.it
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