Il mercato del latte fieno in crescita e il modello austriaco

Latte fieno: un modello produttivo strutturato

In alcuni Paesi il latte fieno è un modello produttivo strutturato con ritmi di crescita assicurata.

In particolare in Austria, lo scorso anno le vendite di latte da fieno nel settore del commercio dei prodotti alimentari sono aumentate del 7% nell’anno precedente, mentre il fatturato ha registrato una crescita dell’8,7%. Il mercato complessivo è cresciuto di appena lo 0,7% e il fatturato del 3,3%. Lo ha riportato nei giorni scorsi il quotidiano Salzburger Nachrichten.

In Austria la produzione di latte fieno rappresenta il 15% della produzione totale e già nel 2004 è stato costituito il consorzio Arge Heumilch Oesterreich. Dal 2016, inoltre, il prodotto ha ottenuto il marchio europeo di Specialità tradizionale garantita (Stg).

La differenza di prezzo con il latte convenzionale

Sul fronte del prezzo, il divario con il latte convenzionale è piuttosto marcato. Mentre nel novembre dello scorso anno in Austria il prezzo del latte convenzionale era di 36,84 euro per 100 chilogrammi (contro i 38,31 della Lombardia e i 38,50 della Baviera, secondo i dati elaborati da Clal.it), il latte fieno si attestava invece sui 43,7 euro/100 chilogrammi; il latte biologico senza supplemento per il latte fieno è quotato 50,5 euro/100 chilogrammi, mentre quello del latte biologico con il supplemento a 55,3 euro per 100 chilogrammi.

Le iniziative del consorzio austriaco

Nel 2017 il presidente del consorzio ha reso noto che circa un terzo del quantitativo totale è biologico, con una tendenza ad aumentare questa produzione.

Dal prossimo marzo, ricorda il quotidiano salisburghese, il consorzio Heumilch lancerà un’iniziativa sul benessere delle bovine da latte da fieno, che prevede che agli animali sia concesso l’accesso per almeno 120 giorni l’anno ad aree di pascolo, di stabulazione aperta o di stabulazione libera.

Fonte: Agronotizie