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Mais Ogm: no rischi per la salute e aumento della produttività
La meta analisi effettuata dai ricercatori italiani
Il mais geneticamente modificato non solo non fa male alla salute, ma anzi fa bene. E assicura anche produzioni più elevate e un minor uso di agrofarmaci.
E’ quanto emerge da uno studio pubblicato su Scientific Reports condotto dai ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna e dell’Università di Pisa. Si tratta di una meta-analisi, una […] -
L’irrigazione del mais: tecniche e costi a confronto
L’irrigazione delle superfici agricole
In Italia metà della produzione agricola e il 60% del valore economico complessivo dei prodotti agricoli derivano da circa il 20% di superficie su cui si effettua l’irrigazione. Dunque, considerata la scarsità di risorse idriche, la sostenibilità dell’attività agricola deve essere migliorata mediante tecniche irrigue che favoriscano il risparmio idrico e incrementino […] -
Aspergillus flavus e la contaminazione in mais di micotossine
L’influenza delle micotossine sulla sicurezza alimentare
Le circostanze di maggior criticità, nelle quali si verificano gli accumuli di micotossine ad opera di Aspergillus flavus, si manifestano quando si verifica un ritardo nella raccolta, in quanto la coltura, permanendo in campo per un periodo eccessivo, va incontro a situazioni che riportano le condizioni ideali affinché il fungo manifesti il […] -
Il mais e l’irrigazione
Il mais è tra i cereali al terzo posto dopo il grano ed il riso, per importanza economica ed alimentare. Al mondo la produzione è di 1.037.791.518 tonnellate per una superficie complessiva di 184.800.969 ettari (fonte dati Faostat 2014).
I principali produttori sono gli Usa con 361.091.140 tonnellate. Segue la Cina con 215.646.300, poi il Brasile con 79.881.614, e via via Argentina […]
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AFLATOSSINE: IN EMILIA ROMAGNA PROTOCOLLO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI CONTAMINAZIONE
Un protocollo d’intesa regionale per la gestione del rischio contaminazione da aflatossine del mais: lo ha sottoscritto la Cia (assieme a tutti gli operatori di settore), con la firma del presidente Antonio Dosi, in cui vengono indicate le norme di per la corretta gestione del prodotto non conforme.
Il mais, specialmente in annate siccitose e calde […] -
AFLATOSSINE: IL CLIMA ATTUALE LE RENDE UN RISCHIO CONCRETO
Un dato è certo: le attuali condizioni ambientali sono senza dubbio favorevoli allo sviluppo dei funghi tossigeni del genere Aspergillus. Temperature particolarmente elevate anche durante le ore notturne, elevata umidità atmosferica e stagione siccitosa, sono le condizioni ideali per lo sviluppo delle aflatossine. Ora tutto dipenderà dal proseguo della stagione: se le temperature, non dovessero […]
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CAMBIAMENTI CLIMATICI INFLUENZANO LE AFLATOSSINE CON RIPERCUSSIONI SUL MAIS
Le coltivazioni di mais in Europa saranno messe a rischio per la diffusione dei funghi responsabili della produzione di aflatossine, questo secondo uno studio realizzato da un team internazionale, pubblicato su Nature Scientific Reports e al quale il Cnr ha partecipato con gli Istituti di scienze delle produzioni alimentari (Ispa) e di biometerologia (Ibimet).
Lo studio è stato commissionato dall’Efsa, l’Autorità europea per la […]
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Avviata la campagna mais di Zoo Assets
Con la nascita delle prime piante di mais, ha inizio la stagione maidicola 2016 di Zoo Assets.
I risultati del METODO CONVIVO sono già evidenti dopo pochi giorni dalla semina, ovvero piante più sviluppate grazie ad un apparato radicale più esteso.
La somministrazione di pool micorritici al momento della semina ha favorito l’instaurarsi della simbiosi mutualistica tra le radici […]